Trasportatori a tappeto

Il nastro trasportatore per antonomasia continua ad avere grande spazio nella movimentazione sia dei materiali sfusi che dei carichi unitari.  

Ha una struttura tessile rivestita in gomma o materiale plastico

La superficie di contatto ha caratteristiche variegate, studiate per il tipo di impiego previsto, perfettamente liscia o rugosa, vi possono essere applicati dei tasselli o dei bordi ondulati di contenimento.

Quando è necessaria una stabilità laterale certa possono essere applicate, sulla superficie interna, delle cinghie trapezoidali che fungono da guida. 

 La direzione di trasporto è rettilinea; per realizzare percorsi misti è necessario posizionare più unità separate o elementi speciali che consentono il solo trasporto curvilineo. 

La scelta corretta della spalmatura superficiale consente il superamento di dislivelli con inclinazioni non ottenibili con altre tipologie di nastri.

Si possono ottenere velocità di trasporto molto elevate , ma con valori di rumorosità molto bassi.

Le larghezze ottenibili variano da pochi cm a qualche metro

Altissima resistenza meccanica ed elevata resistenza a oli, grassi e agenti chimici conferiscono alle tele una lunga durata e ne consentono l’impiego in tutti i campi produttivi con particolare idoneità al contatto diretto con sostanze alimentari prive di imballo.

 La superficie di contatto particolarmente liscia consente l’installazione di raschiatori che distaccano i residui di prodotto che vi rimangono aderenti, con notevoli vantaggi per la pulizia. 

 La struttura portante di questa tipologia di nastri trasportatori può essere realizzata con elementi in alluminio estruso o canalizzazioni in acciaio inox o al carbonio trattate superficialmente. 

La presenza di guide laterali (regolabili o fisse) assicurano la stabilità del prodotto trasportato. 

Lungo il percorso di trasporto possono essere posizionati i più svariati dispositivi in grado di controllare e modificare il movimento e la posizione del prodotto trasportato.